30 maggio: Festa di Primavera al Maso Ginocchio

Sabato 30 maggio ore 14.00 al Parco Maso Ginocchio di Trento:
abbiamo tenuto un piccolo tavolo-laboratorio all'interno della Festa di Primavera!



Tanti bambini, ragazzi e adulti! Davvero una bella festa organizzata dalla Circoscrizione San Giuseppe e Santa Chiara di Trento. Insieme a noi (Associazione "A mille ce n'è"), hanno animato con altri tavoli-laboratori il Centro Alisei (Progetto 92), il Gioco degli Specchi (Atas Cultura) e il gruppo giocolieri! Altre attività rivolte a tutte le fascie di età (tra cui tornei di basket, di scacchi e di calcetto, o le danze dell'Ottocento, il karaoke, spettacolo di burattini e tante altre), erano offerte dall'Areaskambio, dal Circolo Tridentum, dal "teatrino dell'Isola Felice", dalla Cooperativa SAD, dall'Unione Scacchistica Trentina e dall'Acquila Basket.

Noi proponevamo la creazione di piccoli animaletti (da usare come collane o come portachiavi o decorazioni per le borse e le cartelle) con la carta gommosa e i tappi di bottiglie di plastica (colla vinilica e filo di cotone).
Eccovene alcuni esempi:


(Questo leone era anche tra i laboratori del Mago di OZ, questo nella foto è stato realizzato da Katerina)

(Questo gattino è stato realizzato da Cristina)

(Farfalla gigante realizzata da uno dei primi bambini arrivati al nostro tavolo, purtroppo non ricordo esattamente il nome, credo sia Farir)

(Fiorellino realizzato da Nicole)

Ringrazio tutti i giovani partecipanti che mi hanno permesso di fotografare le loro realizzazioni.

Un particolare saluto lo volevo lasciare a coloro che si sono indebitamente appropriati degli esempi illustrativi che avevo preparato per questo laboratorio (e meno male che alcuni li avevamo appesi!). Se vi sono piaciuti così tanto da portarmeli via, non posso che esserne orgogliosa, trovo tuttavia assurdo che vi siate presi gli esempi già fatti quando vi stavamo fornendo materiale e spiegazione (entrambi gratutiti), con tanto di modello cartaceo da ricalcare, per realizzarvene uno (o anche più di uno) uguale. Vi ringrazio in particolare per le corse che mi avete fatto fare sabato notte per creare altri modelli da illustrare al laboratorio che tenevamo domenica mattina; non ci ho messo molto, ma avrei preferito comunque dormire quell'oretta in più. Spero che guardando quel Porcellino, quel Pesciolino e quel Fiore, vi sentiate un minimo in colpa.

Dov'è la mia pecora?

Giovedì 21 maggio ore 16.00 al Parco Maso Ginocchio di Trento:

La "ricerca della pecorella" (gioco ispirato al Piccolo Principe) è stata rimandata a causa di un temporalaccio di passaggio scoppiato proprio mentre allestivamo i pianeti.
Speriamo di poterla recuperare.
Di sicuro comunque riproporremo il gioco allo stesso parco e alla stessa ora giovedì 18 giugno!

(Premio, giochi e laboratori proposti nell'iniziativa, saranno quindi svelati in seguito ^.^)

Gatto spugnoso

Le spugne possono servire ad altro oltre che a lavarsi:

Meglio procurarsi delle spugne tonde colorate; con un nastrino si fa un fiocco all'incirca a metà della spugna: abbiamo così diviso testa e corpo del nostro animaletto! Bottoni (occhi), fili di lana (baffi e coda), cartoncino (zampe) e pezzi ritagliati da altre spugne (orecchie), ci permettono di arricchire l'animaletto di tanti particolari. Noi abbiamo fatto un gatto, voi cosa farete?

(se volete, mandateci la foto del vostro spugna animaletto: siamo curiosi!)

Festa della mamma

Qualcosa di semplice semplice per la festa della mamma:

Una cascata di cuori in cartoncino da appendere! (la mia l'ho messa in cucina)
Sull'ultimo cuore sarebbe carino mettere una piccola dedica. Auguri a tutte le mamme!

Segnalibro animaletto

Per i lettori, un segnalibro divertente e semplicissimo da fare:

Ci si procura delle strisce di cartoncino (si possono recuperare facilmente in un cartificio dai ritagli che buttano); si arrotola una delle estremità: quella sarà la testa del segnalibro, a cui si incolleranno i particolari in cartoncino colorato per particolreggiare la "testa" e farla assomigliare all'animale che abbiamo scelto di fare.

Abbiamo così il nostro simpatico segnalibro - animaletto!

Segna-Umore

In questo tempo pazzerello, in cui giorni felici si alternano velocemente a giorni tristi, vi proponiamo la costruzione di un "ombrello segnala umore:

Questo laboratorio l'abbiamo proposto anche il secondo giorno alla manifestazione "Mary Poppins... a mille ce n'è".

Si ritaglia la forma di un ombrello in un cartoncino colorato (la forma può essere ovviamente a piacere; noi avevamo scelto l'ombrello ispirate da Mary Poppins), le dimensioni che vi consigliamo sono 20 x 25 cm, in modo da stare comodamente in un foglio A4. In questa forma dovranno essere fatti tre buchi: uno in alto al centro che permetterà di passare un filo per appendere l'ombrello, gli altri due dovranno essere un po' laterali e possibilmente allineati in modo da far passere un filo (noi abbiamo usato il cotone) della lunghezza desiderata (il nostro è di 50 cm, l'importante comunque è che ciò che si appenterà alle due estremità sia abbastanza distanziato). Sempre sul cartoncino colorato si prepareranno un sole e una nuvoletta (o altri due soggetti o fumetti a vostro piacere) per segnalare il buono e il cattivo umore (anche se non si vede molto, le nostre hanno una faccina felice, il sole, e una triste, la nuvoletta); bucandole a lato si fa passare a ciascuna un'estremità del filo e la si fissa con un nodo. (facendo le gocce di pioggia o ritagliando delle anse nei raggi è possibile "incastrare" la figura sopra l'ombrello; in alternativa basta fare un piccolo taglietto con le forbici nella figurina).

E' così pronto il nostro segnaumore!
Alla prossima settimana!

Buona Pasqua!

L'Associazione "A mille ce n'è" augura a tutti una

Buona Pasqua!!

Queste sono uova in plastica marmorizzate con colori appositi: è piuttosto semplice da fare (in una bacinella piena' acqua - basta qualcosa di piccolo, tipo i barattoli di vetro, l'importante è che l'uovo possa essere immerso completamente - si mettono poche gocce di colore che rimarranno in superficie mescolare leggermente in modo che si formino delle sfumature e immergere completamente l'uovo o l'oggetto in plastica che si vuole marmorizzare) e l'abbiamo proposto ancora a bambini dai 6 anni. Bisogna tuttavia fare attenzione: i colori da marmorizzare non si lavano, dai vestiti si tolgono difficilmente e dalle mani solo con abbondante acqua calda!


Alla prossima settimana!

Auguri!

Auguri!!

Biglietti per Pasqua

Ecco dei simpatici biglietti per Pasqua (ma rendono bene anche in occasione di compleanni ^^); li ha realizzati Ilaria, che ringraziamo e salutiamo calorosamente.
Il primo su base scura, è decorato sulla parte davanti con catoncino tagliato a fiore con l'aggiunta di una coccinella e un'apina di legno; per i particolari sono state usate penne colorate.


Il secondo, sopra le decorazioni in penna, sono stati incollati un sole di legno e dei coniglietti di stoffa.

Invece ora mostriamo un piccolo biglietto per Pasqua fatto da noi:


piegato a metà un cartoncino bianco, si ritaglia una sagoma di uovo, facendo attenzione che le due facciate rimangano unite su uno dei due lati. Si taglia in maniera seghettata, all'incirca a metà, la faccia anteriore del biglietto, fino alla piegatura. Sulla parte sopra, si incollerà il fiocchetto in modo da nascondere il taglio.


All'interno potrà essere incollato un pulcino felice. La parte sotto della faccia anteriore può essere incollata a nascondere i piedi del pulcino (così sembrerà appena uscito dall'uovo),

oppure lasciata libera, in modo che il biglietto si possa aprire ulteriormente.

Auguri!!

Inizia la primavera!


Ecco un modo per riciclare i portauova di carta! Ritagliando infatti o la parte larga (per intenderci, dove effettivamente stava l'uovo) o la parte stretta (lo spuntone che separa le uova) si possono ottenere delle bellissime corolle per fiori di carta.
Si inizia ritagliando un po' alla buona la nostra futura corolla.
Poi, si definiscono bene i petali; voledo si possono anche piegare leggermente le estremità per dare maggior apertua ai petali. La si colora quindi a piacere, meglio se con le tempere.




Mentre il colore si asciuga si possono preparare il gambo e le eventuali foglie.
Io consiglio di usare uno spiedino per il gambo e cartoncino per le foglie, in questo modo su quest'ultime è possibile scrivere una dedica o un messaggio di auguri.
Si possono comunque usare anche altri materiali, come cannucce e stoffa.
Nel caso dello spiedino, si procederà a decorare l'estrmità non appuntita con un po' di carta crespa in modo da fare il pistillo (quello rosa nella prima foto): basta ritagliare un rettangolino di carta crespa, arrotolarlo incollandolo con un po' di vinavil sull'estremità dello spiedino in modo che sporga un po' da esso. La parte che sporge infatti può essere tagliuzzata e aperta per riempire l'interno della corolla. Il resto del bastoncino può essere subito colorato di verde con le tempere o ricoperto con della carta crespa o del nastro colloso dopo aver infilato la corolla.

La corolla, una volta asciutta, va infatti infilzata dallo spiedino e fissata subito sotto al pistillo con un po' di vinavil. Con la parte appuntita dello spiedino si centra la base della corolla: attenti a non pungersi ed ad essere all'incirca al centro.
Una volta posizionata la corolla ed eventualmente finito di colorare/ricoprire lo spiedino, si possono applicare le foglie con un po' di colla vinilica.

Nota: La parte appuntita dello spiedino può essere ricoperta dalla carta crespa oppure tagliata, da un adulto, con le cesoie o delle forbici molto grosse.

Aquilone di lana

Prima che inizi la primavera, proponiamo un altro laboratorio con la lana ^^ per bambini un po' grandicelli.
Io li chiamo "Aquiloni di lana", ma dovrebbero avere un nome più tecnico, come "fiori peruviani" o qualcosa del genere... (se avete maggiori notizie in merito fatemelo sapere!)


Materiale: lana di diversi colori, tre spiedini lunghi (da 25 o 30 cm), perle di legno, colla vinilica.

Si incrociano due spiedini formando un "+" e si incollano nel centro: questa sarà la struttura portante del nostro aquilone di lana! Mentre si aspetta che si asciughi un po' la colla, si può decidere la successione dei colori e prepararsi (per mera comodità) piccoli gomitolini.

Al centro, all'incrocio dei due spiedini si fa quindi un nodo (fissandolo all'occorrenza con un po' di colla) con il primo colore e si procede passando il filo da uno spiedino all'altro (il filo va semplicemente girato intorno allo spiedino una volta, come si vede dalla figura). Il filo va teso ma non troppo e i passaggi sugli spiedini vanno avvicinati tra loro in modo che non ci siano spazi.

Per cambiare colore (all'altezza desiderata) basta annodare il filo successivo e continuare. Meglio sarebbe che il nodo sia vicino o sullo spiedino, così da vedersi meno, altrimenti basta spingerlo all'interno, sul retro del lavoro.


Deciso l'alto e il basso del lavoro, si incolla il bastoncino che farà da manico. Per terminare, basterà arrotolare il filo lungo il medesimo bastoncino - manico e concludere con un bel nodo e un po' di colla. Agli estremi si potranno aggiungere le perle di legno (eventulamente un adulto potrebbe tagliare gli estremi degli spiedini in eccesso).
Così risulterà il retro dell'Aquilone: