Fiore


Tornando sul semplice: cannuccia e tessuto, colla vinilica.
(il modello fotografato è di Giorgia B.)

Un mondo di fiabe

Un mondo di fiabe, la mostra di disegni che ha addobbato la Biblioteca Giovanile di Trento (Passaggio Peterlongo 2), rimarrà allestita per tutto giugno (e forse qualcosa in più).
Aspetteremo la fine della mostra per scannerizzare tutte le immagini e metterle on-line.
Si ringraziano calorosamente tutti i piccoli partecipanti, in particolare tutta la classe IIC delle elementari dell'Arcivescovile che ha partecipato con una miniserie di "Scati rubati" ispirati al mondo delle fiabe.

Spaventapasseri

Questo lavoretto è un pochino più complicato, rispetto ai precedenti.
Occorre (alcuni materiali sono ovviamente sostituibili con altri): colla (colla caldo se si vuole finire presto, altrimenti, se si ha calma e magari suddividere il lavoro in più momenti, va benissimo anche la colla vinavil), rafia, tessuto (abbiamo usato dei ritagli che avevamo), spiedino, pallina di legno (noi l'abbiamo presa di un centimetro di diametro, ma la grandezza è a discrezione del costruttore), perlina di legno e cannuccia (quest'ultime due servono solo per dei particolari)
Si incolla la pallina di legno a un'estremità dello spiedino; con la perlina (che potrebbe anche essere un pezzettino di cannuccia) si fa il collo. Con la rafia, si fa una fascina di 8-10 cm (in base al proprio gusto, volendo la si può tenere lunga anche 15 cm e "spuntarla dopo), legandola poi (con una goccia di colla per sicurezza) in maniera perpendicolare alla base della collo. Si può quindi vestire e "addobbare" lo spaventapasseri come si preferisce, ingrassando il corpo con un'altra fascina di rafia (stavolta posizionata parallela allo spiedino o incollando alla base dei vestiti la cannuccia infilata nello spiedino, in modo che scorrendo muova la parte bassa dello spaventapasseri, dando l'impressione che stia saltando. Sulla testa, può essere incollata rafia per i capelli e un cappello e sulla pallina di legno è possibile disegnare una faccia.

Carta Gommosa

La carta gommosa offre notevoli spunti. Si compra a fogli ed è facile da ritagliare, è morbida e piuttosto resistente. Mantiene inoltre la forma e resiste all'acqua, quindi è possibile farci anche portachiavi o decori per cartelle. Unica cosa, la matita su alcuni colori si vede poco, e comunque calcando troppo si rischia di rovinare la carta gommosa: è meglio quindi farsi una sagoma di cartoncino da ricalcare, piuttosto che disegnarci direttamente sopra.

Come con la carta normale, è possibile sagomare tante figure. Sovrapponendo poi più colori, si ottiene un effetto in rilievo. Una cosa carina che abbiamo fatto durante gli incontri in Circoscrizione sono i segnalibri: abbiamo preso dei bastoncini di legno (bastoncini da gelato), li abbiamo colorati e poi decorati con la carta gommosa. Per i segnalibri, l'effetto rilievo potrebbe risultare simpatico: nel caso specifico per esempio, la proboscide può segnare pagine diverse dal bastoncino di legno.